Insonnia: l’esperienza di un socio

Insonnia

Riceviamo e pubblichiamo volentieri questa testimonianza di nostro Socio, Antonio Luigi Cannoletta, che ci racconta della sua esperienza con l’insonnia e alcune accortezze non farmacologiche.

“Buongiorno, attraverso la posta digitale dell’associazione ATC ringrazio sentitamente la dott.sa Monica Fabbrini, che proprio un anno fa mi diede un aiuto sostanziale a superare periodi di insonnia che si affacciano nella mia vita, soprattutto durante i cambi stagione.

Ciò è dovuto in buona parte alla condizione della luce solare, almeno per quanto riguarda la mia situazione: riduzione di vitamina D e soprattutto la diminuzione di Melatonina, importante sostanza regolatrice del nostro sonno anche relativo alla funzione dell’apparato digerente e quindi alla nostra alimentazione.

In particolare, in questo periodo, la riduzione delle giornata – che durerà fino al prossimo equinozio di primavera – induce il nostro organismo ad un assorbimento sempre minore dei raggi solari. Ciò implica una condizione più disagiata del nostro corpo che non può praticare l’operatività necessaria di elaborazione dell’ energia solare assorbita. Occorre quindi fare molta attenzione in autunno/inverno ed alle prime avvisaglie di riduzione del sonno, modificando i comportamenti tenuti durate il periodo estivo e adeguarli al periodo in corso.

Io già utilizzavo delle pratiche di benessere, alimentazione attenta, attività fisica, idroterapia, tisane varie, succhi mirati, e bagni marini anche in autunno/inverno, ma non ero al corrente del meccanismo sonno/veglia
regolato da luce/buio.

L’ incontro specialistico con la dottoressa Monica mi aprí gli occhi (ma poi si chiudono di notte 😊) e quest’anno pur avendo avuta una settimana un po’ critica con riduzione fino a 5/6 ore per notte, sono riuscito a superare il periodo senza stress, cambiando solo leggermente le mie abitudini: In primis modifica dell’alimentazione con introduzione di Banane, Fichi secchi, tanta Uva e frutta in genere. E poi Pomodori e/o Salsa, Basilico, Menta, Cumino e Curcuma di giorno e poi ancora Miele, Propoli in grani e qualche tisana di Passiflora, Borragine, Camomilla.
Ho riscoperto pure i chiodi di Garofano molto utili nella digestione e di azione antidolorifica e rilassante per la bocca dei settantenni!.

Un paio volte ho aggiunto alcune gocce di tintura madre di Iperico prodotte naturalmente da un mio amico Agronomo. Non ho avuto bisogno ne di farmaci ne di integratori di Melatonina.

Occorre comunque uno stile di vita più pacato ed attento: Cena leggera, magari anticipata di 15/30 minuti. Spegnimento di Computer, Tablet e Cellulari da non lasciare in camera da letto. Letto possibilmente con
la testata in direzione Nord. Ai primi sintomi di insonnia rimettersi in movimento con camminate, corsette o attività fisica, non però in prossimità dell’andare a dormire. Ridurre eventuale pisolino al massimo 30 minuti.
Andare a letto dando la buonanotte anche se si ha avuto qualche litigio con persone care. Chiudere bene le imposte della stanza perché il buio é fondamentale quanto la luce solare. Buona Notte!

In aiuto profondo mi è giunto anche dai trattamenti di Shiatsu Do, che un caro mio amico cieco dalla nascita pratica nel suo laboratorio di Calci. Ma di questo, se possibile, scriverò in altra occasione.
Ciao e grazie all’associazione per l’ospitalità.”